Melaleuca: la pianta “risolvi problemi” da cui si ricava il Tea Tree Oil

Oggi non ti parleremo di un superfood, nel senso che la pianta di cui tratteremo non può essere ingerita ed assunta come alimento in nessuna delle sue parti.

Tuttavia si rivela talmente utile a risolvere molti fastidi da cui spesso siamo afflitti, che non potevamo non citarla all’interno dei rimedi naturali. Quante volte infatti ci lamentiamo per dei piccoli disturbi che proprio non riescono ad andarsene?

Molto spesso ricorriamo a medicinali ed antibiotici, ma la soluzione può davvero risiedere in questa pianta officinale che molti non esistano a definire miracolosa: la Melaleuca. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le sue virtù.

Dall’Australia un arbusto per ricavare un prezioso olio antisettico ed antifungino

Si tratta di un arbusto australiano, la Melaleuca Alternifolia, a cui viene dato anche il nome di Tea Tree (niente a che fare con l’albero del tè, comunque). Tale arbusto può vantare virtù antibatteriche, antifungine ed antisettiche provate scientificamente. In particolare, l’olio essenziale ricavato dalla Melaleuca si è dimostrato estremamente efficace contro infezioni da Candida Albicans e altri funghi. Il suo principale organo di azione è la pelle: lenisce e cura infatti problemi di acne, psoriasi, dermatite seborroica. Agisce poi anche su vaginiti, cistiti croniche ed ustioni.

Si è reso evidente, inoltre, un suo beneficio anche su problemi di tosse, mal di gola e raffreddore. Senza contare le sue virtù benefiche sulle punture di insetto, sull’herpes alle labbra o sulla fastidiosissima onicomicosi alle unghie.

Perché è così efficace: le sue sostanze attive

L’olio di Melaleuca (noto anche come Tea Tree Oil) deve la sua efficacia a tre sostanze antiossidanti e fortemente antibatteriche: terpinene, pinene e cimene. Grazie ad esse, l’olio essenziale di Melaleuca può essere di grande aiuto anche in caso di tagli o ferite, bruciature, tosse persistente ed ustioni. Dal momento però che è molto efficace, va usato con parsimonia e possibilmente sotto controllo medico.

Bisogna infatti ricordare che verso alcuni soggetti le componenti dell’olio essenziale di Melaleuca potrebbero scatenare allergie, e il suo uso va limitato in gravidanza e durante l’allattamento. Per tutti gli altri questa pianta rappresenta una vera panacea, soprattutto in caso di lievi fastidi.

Come si utilizza l’olio di Melaleuca

In commercio si trovano molti preparati a base di olio di Melaleuca per curare infezioni della pelle, micosi o funghi a livello generale. Oltre all’olio da dosare in gocce esistono anche prodotti come creme, detergenti e saponi da applicare per uso topico o localizzato. Per quanto riguarda acne, brufoletti o psoriasi, di norma si applicano una o due gocce di olio essenziale più volte al giorno sulla parte interessata, salvo diversa prescrizione.

Visto che l’olio di Melaleuca può risultare tossico in dosi eccessive, per altri utilizzi ti ricordiamo di diluirlo sempre con acqua o altre sostanze specifiche. Importante, inoltre, non applicarlo mai direttamente sulle mucose. Per curare tosse e problemi respiratori, invece, è consigliabile utilizzare le gocce di olio di Melaleuca per uso alimentare, da sciogliere in tisane da bere o per suffumigi.

Per curare herpes, punture di insetti ed onicomicosi è invece preferibile utilizzare le preparazioni in crema o gel. Si tratta perciò di una pianta davvero preziosa, il cui olio va tenuto sempre in casa.