Alga spirulina: il superfood del futuro

Se ci chiedessero se esiste un superfood che può essere considerato a tutti gli effetti il “cibo del futuro”, non avremmo dubbi a rispondere: è l’alga spirulina.

Sì, perché proprio l’alga spirulina può essere considerata uno dei primi superfood ad essere scoperti dal mondo Occidentale, a partire già dagli anni ’60.

Fu la Fao (Food and Agricolture Organization) nel 1974 a dare questa definizione al cianobatterio (perché di tale organismo si tratta) più prezioso che esiste in natura, dopo aver testato le sue numerose e preziosissime componenti nutritive.

Successivamente, negli anni ’80, la NASA decise di arricchire l’alimentazione degli astronauti in missione nello spazio con l’alga spirulina, e nel decennio successivo il suo utilizzo spopolò negli Stati Uniti.

Dopo circa trent’anni l’assunzione di alga spirulina sta ritornando in auge, e si stanno riscoprendo tutte le sue proprietà benefiche per l’organismo, testate anche dall’astronauta italiana Samantha Cristoforetti durante la sua ultima missione.

Ma perché questo superfood è così importante per il corpo umano? Cosa contiene e a cosa può essere utile? Ecco qualche risposta.

Cosa contiene l’alga spirulina e perché è un buon complemento alimentare

Non stiamo parlando dell’ultima moda alimentare o di un nuovo trend: gli effetti dell’alga spirulina sul corpo umano ed animale sono stati testati scientificamente in numerosi studi.

Innanzitutto basta dare uno sguardo alla composizione di quest’alga/cianobatterio, di colore verde azzurrino e che cresce in bacini lacustri, in acque calde, dolci e dalla composizione alcalina.

Il suo contenuto proteico, ad esempio, è elevatissimo (più del 70% della sua struttura), il che la rende un alimento perfetto per chi segue un’alimentazione vegana.

Contiene poi tutti e otto gli amminoacidi essenziali, tra cui la fenilalanina, utilissima anche a creare senso di sazietà e accelerare il metabolismo lipidico.

Anche il contenuto di vitamine è elevato: betacarotene (vitamina A), vitamina C, D, E, K e molte vitamine del gruppo B sono presenti nell’alga spirulina (ad eccezione della B12), facendo sì che possa essere utilizzata nella prevenzione dei malanni di stagione, come ricostituente naturale e potenziamento del sistema immunitario.

Spirulina e vitamine

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Vitamine

Che dire poi degli antiossidanti presenti in essa, sotto forma di acidi grassi polinsaturi Omega 3, 6 e 9 (acido linoleico, alfa linoleico e gamma linoleico)?

Queste sostanze si comportano, in pratica, come gli spazzini delle arterie, liberando dalle scorie il sangue e frenando l’ossidazione cellulare. Ciò ha fatto sì che l’alga spirulina potesse essere presa in considerazione come un preventivo dell’arteriosclerosi, della demenza senile e per tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e il diabete mellito di tipo 2.

Infine, il contenuto in sali minerali: nell’alga spirulina sono presenti ferro, calcio, magnesio, manganese, zinco e selenio, insieme ad altri minerali, cioè un valido aiuto per tutti coloro che soffrono di anemia, astenie, osteoporosi, artriti, etc.

L’alga spirulina, lo ricordiamo, non contiene iodio ed è molto bassa in sodio, per cui può essere utilizzata anche da chi soffre di ipertensione e dalle donne in gravidanza.

Come assumere l’alga spirulina e per quanto tempo

L’alga spirulina si può assumere sotto diverse forme. In commercio la si trova infatti in polvere, in bastoncini, o in capsule.

La polvere di spirulina può essere aggiunta alle minestre, ai frullati, all’impasto del pane o delle torte, mentre i bastoncini possono essere sgranocchiati tal quali o aggiunti al condimento delle insalate. La spirulina in capsule è invece quella più comoda da prendere, anche perché così viene scongiurato il suo sapore intenso e particolare, che non a tutti risulta gradito.

La quantità

Per quanto riguarda le quantità da assumere, tutto dipende dal proprio metabolismo e dall’attività fisica che si svolge.

Il range massimo, per le persone che praticano un’attività agonistica intensa, ad esempio, o per chi necessita di un potenziamento muscolare, è di 10 grammi al giorno.

Di norma, però, si va dai 3 ai 5 grammi al giorno.

Il consiglio, anzi, è di partire con dosi ancora più basse, per abituare gradualmente l’organismo ed evitare reazioni come mal di testa, nausea o problemi intestinali.

La durata media di un’integrazione si attesta sui quattro mesi consecutivi, seguiti da due mesi di pausa, per poi riprendere, in modo da completare due cicli interi in un anno.

L’importante è scegliere sempre un’alga spirulina proveniente da colture biologiche al 100% e chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di assumerla.