Abbattitore: cos’è e in cosa si differenzia dal freezer

Nella conservazione ottimale dei cibi un ruolo fondamentale è rivestito dall’abbattitore. Sapete di cosa si tratta? Lo conoscete come elettrodomestico?

E sapete quali sono le differenze con il freezer? In questo articolo vi spieghiamo tutti i dettagli relativi a questo prezioso strumento, utilissimo non solo per la cucina degli chef, ma anche a casa. Qui una classifica dei più venduti

Il miglior metodo per abbattere le cariche batteriche dagli alimenti

Un abbattitore di temperatura è un elettrodomestico che porta velocemente gli alimenti caldi ad una temperatura fredda. In pratica, in meno di un’ora e mezza può portare un alimento a soli 3 gradi.

Questo metodo è perfetto per conservare la qualità e le caratteristiche di qualsiasi cibo, ma soprattutto è l’ideale per abbattere la carica batterica, presente in particolare nelle carni e nel pesce. Si potrà obiettare a questo punto che se si cuociono i cibi ad alte temperature, l’abbattitore può anche non servire. Giusto.

Serve infatti in tutti i casi si consumino cibi crudi, o cotti a bassissime temperature. Un esempio su tutti: il sushi o in generale quando si mangia pesce crudo. In questi casi è assolutamente indispensabile passare il pesce in abbattitore, altrimenti si rischiano intossicazioni alimentari anche importanti (come quella da anisakis).

Un altro settore in cui l’abbattitore è importantissimo è quello della pasticceria e della gelateria, quando vengono usate uova crude, che non possono essere cotte.

Come funziona un abbattitore e perché è diverso da un comune freezer

A differenza di un freezer tradizionale, che porta gli alimenti ad essere congelati, l’abbattitore procede alla cosiddetta “surgelazione”. C’è infatti una sostanziale differenza tra un surgelato e un congelato.

Il primo è un alimento che è stato raffreddato molto velocemente, e non presenta cristalli di ghiaccio: pertanto le proprietà organolettiche sono state tutte preservate. Al contrario un alimento congelato viene portato a temperature bassissime in tempi molto più lunghi, e sulla sua superficie presenta del ghiaccio.

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Questo fa sì che quando si decide di scongelare un alimento, lo si dovrà fare in maniera graduale, per non interrompere la catena del freddo, mentre un cibo surgelato lo si può anche porre direttamente in forno o in padella, senza alcun rischio.

Un abbattitore, perciò, non è altro che un surgelatore, che può raffreddare piatti anche bollenti in poco più di un’ora, mentre per arrivare alla surgelazione (-18 gradi) bastano solo quattro ore. Il suo funzionamento si basa su aria forzata a -40 gradi.

Fondamentale per le cucine professionali e per gli chef, per l’uso domestico l’abbattitore non è tanto diffuso, anche se trasmissioni televisive come Masterchef o La prova del cuoco lo hanno sdoganato anche in casa.

Abbattitori per uso domestico: più piccoli e più economici

Ovviamente chi non si occupa di cucina a livello professionale non avrà bisogno di un abbattitore pro. In commercio ci sono però degli abbattitori più piccoli (della grandezza di un microonde, ma anche ad incasso) che consentono a chi cucina a casa di avvalersi dei vantaggi di questo elettrodomestico.

Risultato: piatti più salutari, non soggetti a proliferazioni di cariche batteriche, sicuri e dalla preparazione veloce. L’abbattitore serve non solo per la preparazione del sushi o del pesce crudo, ma anche per i gelati, lo yogurt, gli impasti delle pizze e del pane, e perfino per chi si diletta di pasticceria e vuole preparare da sé i cioccolatini.

In un prossimo articolo parleremo dei migliori abbattitori in commercio per uso domestico. Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati sulla sana alimentazione del futuro.